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 BERLUSCONI:TROPPI 630 DEPUTATI Data: 22/05/2009
Appertiene alla sezione: [ Politica ]
"Adesso diranno che offendo il Parlamento ma questa e’ la pura realta’: le assemblee pletoriche sono assolutamente inutili e addirittura controproducenti". Lo ha affermato il presidente Silvio Berlusconi all’assemblea di Confindustria nel quale il presidente del Consiglio ha sottolineato come le modalita’ di voto inducano i molti parlamentari a seguire le indicazioni di voto dei capigruppo.

"I giovani che abbiamo mandato nel Parlamento italiano sono in testa nelle presenze del voto. Ci sono alcuni parlamentari che non si vedono mai, perche’ sono imprenditori, perche’ sono professionisti, e che hanno cose piu’ importanti da fare che stare li per un giorno con le mani dentro la scatoletta del voto e votare cose che nessuno puo’ sapere cosa sono perche’ quando ci sono 400 emendamenti... Come si vota? Immagino lo sappiate: si guarda il capo gruppo che fa un gesto e dice come si deve votare".

Berlusconi ha poi sottolineato i limiti legati alla funzione e ai poteri del Presidente del Consiglio: "Il presidente del Consiglio non ha nessuno potere, perche’ la Costituzione e’ stata scritta dopo il ventennio fascista e tutto il potere e’ stato dato al Parlamento che e’ pletorico: sono 630 deputati, ne basterebbero 100 e qualcosa come il Congresso americano". Anche se per per farlo, ha osservato il nostro presidente, "servirebbe un disegno di legge di iniziativa popolare perche’ non si puo’ chiedere ai capponi o ai tacchini di anticipare il Natale".


In un passaggio del suo intervento, Silvio Berlusconi ha toccato il tema della riforma della giustizia ed ha ribadito:"C’e’ tutto il mio impegno ad andare avanti con la riforma della giustizia penale. Non ci fermeremo, fino a quando avremo diviso l’ordine del magistrati dall’ordine degli accusatori".gli accusatori, quando andranno a parlare con il magistrato giudicante, dovranno farlo esattamente come lo fa l’avvocato della difesa, cioe’ telefonando, fissando un appuntamento, bussando ad una porta, entrando con il cappello in mano e dandogli del lei. Fino a quando non ci sara’ questa situazione in Italia, nessun cittadino italiano sara’ sicuro di poter avere un giusto processo se accusato di un reato da parte di un pubblico ministero. E’ una questione che riguarda me che sono assolutamente fuori: abbiamo il Lodo Alfano che sposta la prescrizione, ma non si puo’ veramente accettare che succedano in Italia cose del genere".

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