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 Messaggio: 915
 Data: Martedi
00:13
01.04.2008
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Paese: toitto
SONO RIMASTA FELICE, QUANDO DOMENICA HO ASSISTITO AD UN COMIZIO. RESPIRAVO ARIA DI LIBERTA', CHE NON SOLO INVADERA' L'INTERA ITALIA, MA CHE COMPLETERA' ILSUO CICLO SU TORITTO CON LA CACCIATA PER SEMPRE DI GERONIMO E DELLA SUA SBANDATA CORTE DI NULLAFACENTI!

Commento:
CONFIDIAMO NEL BUON DIO. PERO' CHE BRUTTO NOME TI SEI SCELTO!

 Messaggio: 914
 Data: Sabato
12:13
22.03.2008
Mozilla/4.0 (compatible; MSIE 7.0; Windows NT 5.1; .NET CLR 1.0.3705; .NET CLR 1.1.4322; Media Center PC 4.0) 79.25.93.16 (host16-93-dynamic.25-79-r.retail.telecomitalia.it) Vittorio
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Paese: Brescia
<SPAN class=vgbtext> AUGURI DI BUONA PASQUA A TUTTI VOI DELLO STAFF DEL TORITTESE</SPAN> E MILITANTI DEL GRANDE POPOLO DELLE LIBERTA CHE LA SERA DEL 14 APRILE SIA UNA SERA DIVERSA ANCHE A TORITTO........mAH.

Commento:
NON NUTRIAMO DUBBI. AUGURI ANCHE A TE.

 Messaggio: 913
 Data: Venerdi
17:29
21.03.2008
Mozilla/4.0 (compatible; MSIE 7.0; Windows NT 5.1; InfoPath.1) 87.1.74.58 (87.1.74.58) Silvia
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Paese: Bari
AUGURI DI BUONA PASQUA A TUTTI VOI DELLO STAFF DEL TORITTESE

Commento:
AUGURI RICAMBIATI

 Messaggio: 912
 Data: Mercoledi
13:12
19.03.2008
Mozilla/4.0 (compatible; MSIE 6.0; Windows NT 5.0; .NET CLR 1.1.4322) 82.107.43.54 (host54-43-static.107-82-b.business.telecomitalia.it) leonardo
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Paese: toritto
Caro Luciano,
sabato scorso ho partecipato, a Bari, alla marcia organizzata da Libera per “l’impegno ed in ricordo delle vittime della mafia”; alla fine della manifestazione , Don Ciotti, salutando i centomila presenti, ha esortato tutti ad un rinnovato impegno fondato sull’etica della RESPONSABILITA’.
Ho letto gli interventi sui vari blogs<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>in relazione a quello che sta succedendo in questi giorni nel nostro paese e mi sono chiesto quale può essere la mia RESPONSABILITA’, quale la tua e quale quella di tutti i giovani che come noi con incondizionata passione dedicano il loro tempo alla politica ed all’impegno sociale .
La nostra generazione a differenza di quella dei nostri genitori, dovrebbe essere finalmente “laica” libera cioè da tutte le costruzioni dogmatiche delle vecchie ideologie, dai valori “tirannici”che le strutturavano e che contenevano una propensione totalitaria che annullava ogni ragione contraria.
La nostra prima RESPONSABILITA’ è quella dunque di combattere questo modo di far politica, fondato sulla “negazione” dell’altro, su un egoismo incurante dei danni che provoca alle persone ed alla nostra comunità. La nostra RESPONSABILITA’ ci obbliga ad una grande “trasformazione culturale, capace di ridare forza e significato alle relazioni umane, al legame sociale, al<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>valore dell’altro per le nostre vite”; la nostra RESPONSABILITA’ deve spingerci ad ostacolare tutti quelli che radicalizzano lo scontro, che utilizzano le aule di tribunale come strumento di ritorsione,che non distinguono più nella loro visione totalizzante ed assoluta della politica<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>il senso del bene comune, che hanno perso la consapevolezza che la libertà personale <B>“non viene mortificata ma rafforzata dal rapporto con gli altri, perché è proprio questo rapporto a riempirla di senso”<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:o ffice:office" /><o:p></o:p></B>
La mia, la tua, la nostra RESPONSABILITA’ non può accettare che le piazze del nostro paese si trasformino in palcoscenici per il grottesco rituale che quotidianamente si consuma, presidiate da “accolite di rancorosi” di fantiana memoria , che come sul set di un film di Rosi , accigliate si sfidano. In queste condizioni la mafia, quella vera, cresce, prolifica, si rafforza sicura della propria impunità ; controlla il territorio, si ramifica nella nostra comunità, riuscendo a sedurre anche la “gente per bene”, i molti giovani senza<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>un’alternativa reale allo spaccio, alla criminalità , alla violenza. Per queste ragioni e per il senso di responsabilità<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>nei confronti degli altri che cerco di mantenere in me vivo, condanno fermamente l’atto di inaudita violenza subito da Gagliardi e tutti gli atti criminali che lo hanno preceduto in un’impressionante escalation<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>di violenza che lascia sgomenti; ma considero per le stesse ragioni IRRESPONSABILE la posizione<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>da te condivisa, che attribuisce alla “avversa” parte politica<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>una poco chiara responsabilità morale dell’atto, impedendo ancora una volta un cammino comune di crescita .
<o:p></o:p>
<o:p></o:p>
<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>Leonardo Visceglie


Commento:
pubblichiamo questo intervento che indirizzato a Luciano Lomangino è stato trasmesso anche al nostro sito (ma non lo si vuole oscurare?!) volendo per un istante credere alla buona fede dell'autore che peraltro si firma. Però ci domandiamo se analogo intervento, a parti rovesciate, l'autore lo abbia indirizzato al suo genitore e magari al suo zio acquisito che in consiglio comunale hanno intanto messo in dubbio che l'atto contro Gagliardi, un colpo di pistola penetrato nell'abitazione che è altra cosa del furto di un'auto, abbia origine politica peraltro non indicando, dato che non c'è, altra matrice, e poi giungendo al paradosso di evitare accuratamente, con il consapevole e squallido concorso dei loro compagni, nel documento conclusivo la specifica condanna formale e pubblica dell'attentato a Gagliardi, il capo dell'opposizione, piaccia o no. Atto gravissimo che non ha precedenti nella storia politica del nostro paese (si deve risalire al 1948 e alla foto di Guglielmo Giannini, esposta a testa in giù per avere memoria di violenza politica nel nostro paese). Chiunque altri, e in qualisasi altro luogo, si sarebbe preoccupato di farlo proprio per alzare un muro tra la politica e il malaffare.Non averlo fatto, anzi, averlo rifiutato di farlo, non è forse prova di una consapevole e vergognosa "negazione dell'altro" che a parole si vorrebbe cancellare dal sistema della politica? Nè diverso è il pruriginoso riferimento alle "aule di tribunale". Il nostro interlocutore senza rendersene neppure conto smette l'abito del "giovane" per salitre in cattedra e formulare giudizi su chi, a parer suo, avrebbe smarrito il senso del bene comune del quale, a quanto pare, lui si considera depositario (quanta prosopopea!, )facendo finta di ignorare che chi è finito sotto processo ci è finito perr aver violato scientemente e coscientemente le regole e che quando chi governa è sordo alle ragioni della minoranza, a questa non rimane che la strada civile della legge. Accade qui, accade a Grumo, accade ovunque, a prescindere dai colori, anche perchè, comunque, le aule di Tribunale sono cosa ben diversa dalle aule dell'obitorio e anche perchè, ma il nostro interlocutore non lo capisce, l'alternativa alla legge sono le pistole. Alla luce di ciò ci sembra che i buoni propositi dei quali apparentemente è infarcito il messaggio finiscono per assumere veste di mero esercizo di retorica a buon mercato, non dissimile da quella di certi professionisti e marciatori dell'antimafia come argutamente e anche un pò cinicamente li chiamava Leonardo Sciascia (mai come in questo caso "nomen non est omen"). E' facile predicare bene, ma è assai difficile non razzolare male. Cosicchè prima di predicare -bene - sarebbe stato meglio razzolare -bene - e la circostanza che non auguriamo a nessuno del colpo di pistola a Gagliardi poteva essere una occasione per farlo. E' stata squallidamente perduta. Non ne parliamo più.

P.S. Il rancore, condizione dell'animo umano che nella lotta politica risale ai tempi di Romolo e Remo, può darsi che covi da sempre nell'animo di qualche mediocre che, trombato
in lontane competizioni amministrative,si avvalga di attuali posizioni per consumare le sue vendette nei confronti del presunto "responsbile" di quella lontana trombatura. I cattivi non dimenticano mai, specie quando hanno torto.

 Messaggio: 911
 Data: Martedi
21:33
18.03.2008
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Paese: Toritto
Vorrei sapere quanto costa l'iscrizione al Torneo di Briscola e Tresette e poi avete spiegato a qualche amministratore che il due di briscola ha ancora la stessa faccia e che questa cambierà dopo il 13 e 14 aprile ed avrà la faccia di Pulcinella?
Ci vediamo al torneo.


Commento:
No. Avrà la faccia del mulo, cioè la faccia del simbolo della nuova associazione appena costituita che ha come motto: V.F.C.
ARRIVEDERCI AL TORNEO

 Messaggio: 910
 Data: Lunedi
16:52
17.03.2008
Mozilla/4.0 (compatible; MSIE 7.0; Windows NT 5.1) 79.5.97.108 (host108-97-static.5-79-b.business.telecomitalia.it) Giuseppe
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Paese: Toritto
<B>Siamo sicuri che il prezzo del petrolio sia aumentato veramente così tanto ?

Assolutamente no !!!</B>

In termini reali, il petrolio, considerata la inflazione, costa mediamente molto meno che in passato: precisamente 40 $ al barile (media degli ultimi mesi) contro i circa 50 $ del 1991 (invasione del kuwait), quindi il prezzo è mediamente il 20% in meno; addirittura, se risaliamo ai primi anni '80 (picco di 90 $ dollari al barile) il greggio si è deprezzato di circa il 55% in meno.
Analoga considerazione possiamo fare se rapportiamo la media storica semplice del suo prezzo (dagli anni 70 ad oggi = 35,56 $ barile, e dal 1986 ad oggi = 27,35 $ barile), sempre aggiustata con la inflazione. Dobbiamo poi considerare il fatto che le riserve di petrolio che noi europei acquistiamo viene pagato in euro anche se tale petrolio viene dalla cina o dal venezuela, quindi, un altro ruolo importante nella determinazione del prezzo reale del petrolio e suoi derivati viene dal rapporto di cambio tra euro e dollaro, che, in questi ultimi anni, è tutto a favore del primo: ebbene, come è conveniente per un europeo fare una vacanza negli states, è altresì conveniente, per stabilizzare il prezzo del petrolio, pagarlo in euro dato il conveniente tasso di cambio tra le due monete. Ma allora una domanda sorge spontanea: perchè con tutto ciò il prezzo della benzina continua a salire ? Risposta : speculazione. Pura speculazione. L'aggravio del costo al litro dei carburanti è dato sia dal pesante prelievo fiscale attuato dallo stato sia dai vari passaggi commerciali che iniziano con la estrazione del greggio e terminano con la immissione materiale del carbutante nelle nostre taniche. Da considerare altresì l'aumento del consumo di petrolio ed energia elettrica da parte di cina ed india che senza dubbio contibuiranno a fare alzare ancora il costo al barile del petrolio: tale aumento, purtroppo, è difficile da contrastare anche da parte dell'opec.

 Messaggio: 909
 Data: Domenica
10:42
16.03.2008
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Paese: Toritto
Sono un ragazzo e il profilo di Aldo Moro che ho letto in primapagina mi ha turbato. Ma davvero Craxi voleva trattare per la la liberazione di Moro e il PCI si oppose? E perchè la DC non accettò la trattativa e si accodò al PCI? E perchè secondo il torittese, se ho capito bene, Moro non si sarebbe mischiato con gli ex comunisti nel nuovo partito democratico?

Commento:
Che Craxi si sia battuto perchè fosse avviata la trattativa per liberare Aldo Moro è una delle poche cose indiscutibili della vicenda Moro. Come è altrettanto indiscutibile che sia stato il PCI ad opporsi ferocemente alla trattativa. Il perchè lo abbiamo sia pure sinteticamente spiegato nella nota di Primapagina. Certo, alla luce di queste due circostanze indiscutibili appare ancor più strano o, anzi, ancor più immorale che i pseudo eredi di Moro si siano prima alleati e poi mescolati con gli eredi dei suoi "carnefici" e abbiano invece abbandonato al loro destino che è quello di sparire dalla scena politica italiana gli eredi di Craxi, cioè Boselli e compagni che dopo il 14 aprile potranno aprire solo un club per giocare a carte. Peccato! Una storia importante, quella del partito socialista di Turati e di Treves, cesserà di essere e la sua voce tacerà, mentre quella dei suoi nemici più acerrimi, specie dopo che Craxi imbocco la strada del socialismo riformista, cioè degli eredi del vecchio stalinismo, sia pure sotto diverse e mentite spoglie continuerà a vivere. Sono i giochi del destino, che qualcuno potrebbe definire "cinico e baro". E con questi "eredi" camuffati mai Moro si sarebbe mescolato. Diversa era l'estrazione etica e politica di Moro, diversa la sua concezione dello Stato, della libertà e dell' individuo perchè egli potesse mescolarsi con quanti dello stato, della libertà e dell'individuo avevano-hanno- ben altra concezione.

 Messaggio: 908
 Data: Domenica
03:15
16.03.2008
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Paese: toritto
INCREDIBILE CHE IL SINDACO GERONIMO NON ABBIA ESPRESSO PIENA SOLIDARIETA' AL RAPPRESENTANTE DELL'OPPOSIZIONE, DOPO L'ATTO INTIMIDATORIO COMPIUTO SPARANDO CONTRO IL PORTONE DA IGNOTI CONTRO L'ABITAZIONE DELL'EX SINDACO PIERO GAGLIARDI. NEMMENO UN MANIFESTO O UNA VISITA DI SOLIDARIETA'. VERGOGNA!
 Messaggio: 907
 Data: Sabato
22:54
15.03.2008
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Paese: usa
Tace il sindaco Geronimo,tacciono gli assessori i consiglieri di maggioranza e i vertici del partito democratico. VERGOGNATEVI.
Qui si parla della vita di persone innocenti,non di elezioni,comizi o votazioni.
Penso,caro sindaco sia arrivato il momento di mettere da parte rivalita',odio, passato e dimostrare almeno una volta che di fronte ad episodi del genere,siamo un paese unito.
Carissimo Pierino vale la pene mettere a rischio la propria vita e quella della tua famiglia per un paese che non ti merita?Un caloroso abbraccio dalla lontana America. Un tuo amico.

 Messaggio: 906
 Data: Sabato
21:37
15.03.2008
Mozilla/5.0 (Windows; U; Windows NT 6.0; it; rv:1.8.1.12) Gecko/20080201 Firefox/2.0.0.12 87.6.75.128 (host128-75-dynamic.6-87-r.retail.telecomitalia.it) Antonio
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Paese: Toritto
Riconosco che l'attentato contro PIERINO GAGLIARDI è un fatto estremamente grave che turba le coscienze di tutti e ci spaventa perchè è il segnale di un degrado della nostra società che deve preoccuparci. Però mi domando se l'origine di questa gravissima violenza sia da ricercazre solo nella attività politica di Gagliardi o se può essere addebitabile ad altre cause.Esprimo in ogni caso a Pierino Gagliardi la solidarietà più sincera. Antonio M.

Commento:
Gagliardi come è noto a tutti non svolge alcuna altra attività: non fa nè l'avvocato, nè il geometra, nè l'impiegato del catasto mentre è noto a tutti che, ormai pensonato, svolge solo attività politica, tra l'altro all'opposizione senza alcun potere di sorta. Perciò l'origine del gravissimo attentato di cui è stato oggetto non può che essere di natura politica. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri e ai carabinieri, immaginiamo, Gagliardi avrà riferito i suoi sospetti, se ne ha.
Sulle cause è comunque assai illuminante il contributo di Luciano Lomangino che si può leggere in prima pagina.

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