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1185 |
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Martedi
21:53
28.07.2009 |
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Giuseppe Dott. Paccione |
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Paese: TORITTO - ROMA
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DIGITALE TERRESTRE: CHI NON COMPRA IL DECODER POTRA' CHIEDERE DI NON PAGARE IL CANONE RAI
Chi deciderà di non acquistare il decoder e quindi di non passare al digitale terrestre non dovrà più sostenere la spesa relativa al canone Rai.
Lo sostiene il Codacons, che aggiunge: "Quando tutti i canali televisivi passeranno al digitale, il canone Rai non potrà più essere richiesto a quei cittadini che non acquisteranno il decoder, in quanto di fatto è lo stesso Stato che oscura a costoro il televisore, impedendogli di vedere qualsiasi canale. Già da adesso chi non si è dotato del decoder dovrebbe riavere indietro 1/3 di quanto pagato per il canone, non potendo vedere uno dei tre canali Rai'.
"Vogliamo sapere inoltre - prosegue l'associazione - che fine faranno i fondi inutilizzati relativi al contributo da 50 euro, istituito per l'acquisto del decoder. Molti cittadini, infatti, non essendo in regola con il pagamento del canone Rai, non faranno richiesta del contributo, e molti soldi rimarranno inutilizzati'.
fonte codacons:http://www.codacons .it/articolo.asp?idInfo=1135 82
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1184 |
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Domenica
09:17
26.07.2009 |
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Franco Latrofa |
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Paese: Toritto
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Domanda da cento milioni di dollari: qual'è il percorso stradale che deve fare quello sventurato automobilista che,provenendo da Quasano,deve imboccare via Santo Stefano,dopo la realizzazione dello sciagurato incrocio canalizzato nei pressi dell'ufficio postale ? Auguro buon divertimento a tutti coloro che parteciperanno al concorso.
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1183 |
| Data: |
Mercoledi
14:57
22.07.2009 |
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Giuseppe Dott. Paccione |
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Paese: TORITTO - ROMA
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Cambiali, dal 6/12 si cambia.
Sulla scia del processo di semplificazione l'Agenzia delle entrate ricorda che, come previsto dal dm 26 Maggio 2009, a partire dal 6 Dicembre 2009 le marche (in lire, lire-euro ed euro) e i foglietti di carta bollata per cambiali (in lire-euro ed euro) non potranno più essere utilizzati (non saranno nemmeno rimborsati).
Il loro posto sarà preso dai contrassegni telematici (insieme ai foglietti privi di valore su cui devono utilizzarsi) rilasciati dai tabaccai.
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1182 |
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Venerdi
12:41
10.07.2009 |
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Marco |
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Paese: toritto - ROMA
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Nun ce vonno sta’. Traduco dal romanesco: non si rassegnano. I profeti di sventura della sinistra hanno preso una cantonata, ma non lo ammettono con dignità. Si aspettavano la caduta di Berlusconi durante il G8 (spernacchiato su un palcoscenico internazionale) e invece devono assistere al suo successo. Si rodono l’anima. Il più tenace nel tiro al bersaglio è Antonio Di Pietro che sembra avere una sola ragione di vita: abbattere l’odiato Nemico. Impossibilitato - dice lui - a colpire il Cavaliere in Patria dove è ancora in corso il vertice che lo ha consacrato, l’ex guru di Mani pulite si è addirittura rivolto all’International Herald Tribune al quale ha chiesto, ottenendola, una pagina pubblicitaria pagata - immagino - col denaro del finanziamento pubblico ai partiti per gridare ai quattro venti che «la democrazia in Italia è in pericolo». In pericolo? Sì, perché il premier agisce in barba alla Costituzione e si fa i casi suoi. E così tutta Europa ancora una volta costaterà, leggendo l’enfatico proclama dipietresco, che i primi a sputtanare l’Italia sono certi italiani.
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1181 |
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Domenica
16:51
05.07.2009 |
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MJ |
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Paese: Toritto
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Salve. Sono un giovane elettore di destra e spero che questo commento non sia censurato. Sono profondamente deluso dalle elezioni comunali perchè ancora una volta la sinistra ha vinto. Voi, in modo molto fiero, mettete in risalto il fatto che a Toritto il 51% dei votanti ha scelto il PDL alle europee. Allora credo che sia giusto fare una profonda riflessione: molta gente a Toritto forse ha preferito scegliere l'uomo e non la bandiera! E se così fosse non sarebbe giusto che il signor Gagliardi lasci la delega del partito a qualcuno in grado di riportare la destra al comune? Signor Gagliardi mi rivolgo a lei, se davvero vuole fare del bene al nostro paese, forse dovrebbe farsi da parte e lasciare le redini del PDL a qualcuno che sia in grado di compattare gli elettori di destra a Toritto. Spero che il mio commento sia pubblicato con una risposta. Grazie..Viva il PDL!!!
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1180 |
| Data: |
Lunedi
21:13
29.06.2009 |
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Franco Latrofa |
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Paese: Toritto
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In questi giorni stiamo assistendo alla realizzazione della canalizzazione del tratto terminale di via Quasano,all'incrocio con la ex statale 96,e della relativa rotatoria.Mai un'opera pubblica è stata fatta peggio nel nostro Comune.Infatti,a parte il pericoloso restringimento della carreggiata stradale causato dalla predetta canalizzazione,quest'ultima non solo costringe chi deve svoltare a sinistra,su via Marco Polo,a fare un lungo giro per incanalarsi sulla successiva rotatoria,ma impedisce alle auto,che trasportano persone anziane o non autosufficienti,di fermarsi per qualche secondo davanti all'ingresso della posta per consentire loro di salire i relativi scalini,in quanto c'è il serio rischio di un immediato tamponamento causato dalla curva e dal restringimento della carreggiata.Sarebbe stato molto più semplice fare soltanto la rotatoria all'incrocio per Quasano e,sopratutto,eliminare le barriere architettoniche sul marciapiedi dinanzi all'ufficio postale,facilitando l'ingresso in quest'ultimo degli anziani e dei disabili.Ad alcuni amici di sinistra che,nei giorni scorsi,si sono lamentati con me,che sono un assiduo frequantatore dell'ufficio postale per motivi di lavoro,a causa dei disagi che sta causando questa sciagurata canalizzazione,ho risposto alla maniera dell'indimenticabile Franco Sorrentino: "ma vù iat votète a chidd" (tradotto in Italiano poco ortodosso: "ma voi li avete votati a quelli").
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1179 |
| Data: |
Venerdi
22:29
26.06.2009 |
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Giuseppe Dott. Paccione |
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Paese: TORITTO - ROMA
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Poche vendite? È evasione. - La Cassazione ha accolto il ricorso dell'amministrazione finanziaria. Ok all'accertamento se gli acquisti sono ingenti.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 14735 del 23 giugno scorso, ha stabilito che un’azienda che fattura numerosi acquisti e poche vendite, può incorrere in un accertamento induttivo dell’Iva. La differenza considerevole tra acquisti e vendite rappresenta, infatti, un grave indizio di evasione dell’imposta. Nel caso di specie, una società romana aveva fatturato numerosi acquisti e poche vendite. Per questo era scattato l’accertamento con il quale l’ufficio recuperava l’imposta. L’impresa aveva impugnato gli atti impositivi. Il fisco ha fatto appello contro questa decisione, ma senza successo. A questo punto, l’Agenzia delle entrate ha fatto ricorso in Cassazione e, questa volta, ha vinto. Nel ricorso presentato l’amministrazione finanziaria ha condannato la sentenza impugnata per la grande differenza registrata fra quantità di merce acquisita e venduta e non per avere motivato sull’omessa fatturazione degli imballaggi. La sezione tributaria ha accolto il motivo precisando che sulla questione della omessa fatturazione degli imballaggi la sentenza tace e la differenza tra i quantitativi di merce acquistata e quelli di merce venduta e la denuncia di percentuale di beni maggiori di quelle effettive rappresentano logicamente gravi conseguenze di vendita senza fattura e dell’accertata evasione Iva.
Ora la causa tornerà alla commissione tributaria regionale della Campania che, dovrà decidere alla luce del principio affermato in sede di legittimità. Anche la procura generale della Cassazione, ha sollecitato il Collegio affinché desse ragione e quindi accogliesse il ricorso dell’amministrazione finanziaria. L’attenzione del fisco e della magistratura verso gli inventari di magazzino, in caso di accertamento induttivo, è stato sancito anche in un’altra sentenza di pochi mesi fa, la n. 7184, con la quale la Cassazione ha confermato la decisione di merito, che aveva desunto l’esistenza di acquisti di merce non fatturati da annotazioni contenute in un modulo mostrato dal contribuente e contenente l’inventario di magazzino, con indicati i prezzi di vendita. Ciò in base al principio secondo cui, in tema di accertamento dell’Iva, il ricorso al metodo induttivo è ammissibile anche in presenza di una contabilità regolare, ai sensi dell’art. 54 del decreto del presidente della repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, il quale autorizza l’accertamento anche in base al altri documenti o scritture contabili o ad altri dati e notizie, potendo, le conseguenti omissioni o false indicazioni, essere indirettamente desunte da tali risultanze ovvero anche in esito a presunzioni semplici, purché gravi, precise e concordanti; fermi restando, infatti, i limiti di efficacia delle scritture contabili delle imprese soggette a registrazione, anche le altre scritture provenienti dall’imprenditore possono operare come prova contro di lui, non potendo egli invocare la non corrispondenza al vero delle proprie annotazioni cartacee.
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| Messaggio: |
1178 |
| Data: |
Venerdi
21:08
26.06.2009 |
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Franco Latrofa |
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Paese: Toritto
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Non lasciamoci imbrigliare nella stucchevole polemica dei candidati che non erano buoni,di quello che "tirava" o di quell'altro che "non tirava".Quando si vince,tutti i candidati vanno bene,mentre quando si perde si cercano i capri espiatori.La verità è che a Toritto il centrodestra ha perso perchè il centrosinistra ha usato non solo il clientelismo,ma anche il buonismo ed il permissivismo,di cui l nostro paese subirà le conseguenze negli anni che verranno.Saranno i nostri figli a pagare le conseguenze di questa politica scellerata.Il tempo,però,è galantuomo e darà sicuramante ragione a Pierino Gagliardi ed a chi,insieme a lui, ha avuto il coraggio di denunciare le malefatte di siffatta politica.Solo allora i torittesi si renderenno conto che cosa significa aver fatto vincere la lista di Alleanza per Toritto.
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| Messaggio: |
1177 |
| Data: |
Venerdi
02:34
26.06.2009 |
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Nick Pinto |
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Paese: Woodbridge, Canada
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Credo che l'amministratore abbia commesso un madornale errore nella risposta all' "uomo critico" almeno alla prima domanda. Si e' vero che la clientela puo' essere solo praticata da chi gestisce il potere. Pero' bisognava sottolineare che non tutti i gestori del potere sono disposti a scendere cosi in basso. Solo coloro i quali si fanno avanti con lo scopo finale di gonfiarsi le proprie tasche sulla pelle dei cittadini sono disposti a tanto e a qualcosa in piu'. Per quel che riguarda la "squadra imbattibile" posso, da questa distanza, dire solo che almeno tra di loro non ho visto nessuno fare il pagliaccio durante un comizio come purtroppo e' stato il caso dall'altra parte. Sono certo che cio' fosse stato il caso sarebbero stati messi in prima pagina. A quella "squadra imbattibile" voglio dire GRAZIE e non fatevi impressionare da qualche piccolo "pidocchio".
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| Messaggio: |
1176 |
| Data: |
Mercoledi
23:42
24.06.2009 |
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uomo critico |
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Paese: toritto
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vorrei chiedere all'amministrazione che magari riproporrà le mie domande al consigliere gagliardi.
come mai lei e simeone ma soprattutto lei signor gagliardi non ha utilizzato gli stessi mezzi che ha usato il suo rispettivo avversario?
non crede che la sua "squadra imbattibile" sia stata un vero fiasco?
non crede che molti candidati sono stati sbagliati?
io credo che gagliardi non abbia nulla che non vada perchè sono gli altri che hanno tutto da invidiare da lui, ma comunque vorrei chiarire questi 3 quesiti che mi sono e che vi ho posto.
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