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Liz Taylor, l’attrice che ha accompagnato la nostra vita con la sua bellezze e la sua bravura, e le sue rocambolesche storie d’amore, è morta oggi a Hollywood.  Quando è arrivata la notizia della sua morte, il mondo del cinema è caduto in uno stato di profonda commozione. Perché Elizabeth Taylor, 79 anni, per tutti (da sempre) Liz, era qualcosa di più di un’attrice. Era un’icona del cinema. E’ morta per un’insufficienza cardiaca. Era stata ricoverata al Cesar-Sinai Medical Center di Los Angeles sei settimane fa.

I suoi genitori erano americani residenti in Gran Bretagna. Elizabeth nacque nel quartiere londinese di Hampstead il 27 febbraio 1932. Aveva il cinema nel dna visto che sua madre, Sara Viola Warmbrodt, era un ex-attrice famosa col nome d’arte di Sara Sothern, ritiratasi dalle scene quando si sposò nel 1926 a New York. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale i genitori rientrarono negli Stati Uniti e la famiglia si trasferì a Los Angeles. La prima esperienza di Liz nel mondo della celluloide è precoce: nel 1942 recita nel film, “There’s One Born Every Minute”. Subito dopo “Torna a casa Lassie!” (1943), che la porta all’attenzione del grande pubblico. Primo ruolo da protagonista è quello di Velvet Brown, una bambina che allena un cavallo nel film di Clarence Brown “Gran Premio” (1944), con Mickey Rooney. La pellicola ottiene un grandissimo successo, con un incasso di oltre 4 milioni di dollari, e le fa guadagnare lo status di “bambina-prodigio”. Da lì comincia la sua strepitosa carriera. Con un successo dopo l’altro e una vita da star… con tutti i benefici e i problemi del caso.

Nel 1961 vince il primo Oscar come migliore attrice per la sua interpretazione in “Venere in visone” nel 1960, che vedeva nel cast accanto alla Taylor il marito Eddie Fisher. Nel 1967 vince nuovamente la statuetta per “Chi ha paura di Virginia Woolf?” di Mike Nichols, accanto all’allora marito Richard Burton, conosciuto sul set del kolossal “Cleopatra” nel 1963. Proprio per quella pellicola conquista un primato: diventa la star cinematografica più pagata quando le viene offerto un contratto da un milione di dollari per il ruolo della protagonista.

Fu proprio grazie al film Cleopatra – girato quasi esclusivamente a Roma – che la Taylor conobbe Richard Burton, l’uomo della sua vita con il quale si sposerà per due volte, divorziando altrettante volte. Una storia d’amore che, all’epoca, riempì le pagine di tutti i giornali del mondo e la fece diventare vera e propria “femme fatale”. Non a caso, l’attrice – dai folgoranti occhi viola – ha avuto ben otto mariti e numerosi flirt.

Interprete di oltre oltre 50 film dei più importanti registi della cinematografia mondiale, Liz (diminutivo che lei però non amava) Taylor ha avuto al suo fianco gli attori e le attrice più famose. Attiva – soprattutto negli ultimi anni – anche in tv e a teatro, Taylor si è battuta con grande energia nel difendere i malati di Aids e a favore della prevenzione della malattia. Grande amica di Montgomery Clift come di Michael Jackson è stata l’ultima vera diva dello star system di Hollywood. Più volte ricoverata d’urgenza in ospedale (nel 1963, durante le riprese di “Cleopatra” fu addirittura dichiarata defunta), nel 1997 fu operata per un tumore al cervello, rivelatosi benigno, e nel 2004 ha dichiarato di soffrire di una grave insufficienza cardiaca. Tutta la vita della Taylor è stata costellata da problemi di salute, a volte anche molto gravi. Lei stessa dichiarò, alla fine degli anni 90, durante un’intervista, che dopo la sua ultima apparizione al cinema in “I Flintstones” avrebbe desiderato continuare a recitare ma che gli era stato impedito dal rifiuto di assicurarla da parte delle compagnie di assicurazioni.

……………….Anche ora che non c’è più, ci piacerà rivedere i suoi films, dall’indimenticabile Gran Premio a Cleopatra, e rivivere pezzi della nostra vita.