4 novembre: “Giorno dell’Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate”

Le celebrazioni del 4 novembre, “Giorno dell’Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate’”, sono iniziate questa mattina alle 09.00, con la cerimonia dell’alzabandiera e la deposizione di una corona di alloro al Sacello del Milite Ignoto presso l’Altare della Patria, da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.


Il Capo dello Stato è stato accompagnato, oltre che dal Ministro della Difesa Ignazio La Russa, dai Presidenti del Senato e della Camera,   dal Presidente della Corte Costituzionale  e dal Capo di Stato Maggiore della Difesa Gen. Biagio Abrate. Alla cerimonia hanno altresì partecipato Autorità politiche, civili, religiose, i Vertici delle Forze Armate e numerosi cittadini.

Successivamente il Presidente della Repubblica, insieme con il Ministro della Difesa, si è recato al Sacrario dei Caduti d’Oltremare di Bari.


…………Alle 11 di questa mattina il Capo dello Stato, on. Giorgio Napolitano, dopo la l’Omaggio all’Altare della Patria, ha fatto il suo ingresso, accompagnato dal Ministro dell Difesa on. Ignazio Larussa, nel Sacrario dei Caduti d’Oltremare di Bari, dove riposano le salme di 70 mila Caduti della 2° Guerra Mondiale, la maggior parte delle quali provenienti dai campi di battaglia del Mediterraneo, delle Isole greche, dell’ex Africa Orientale Italiana. Il Presidente della Repubblica ha deposto una corona d’alloro, raccogliendosi  in silenzio dinanzi ai Caduti, prima che il Ministro della Difesa pronunciasse un breve discorso.

E’  stata la prima volta che un Presidente della Repubblica ha partecipato  al Sacrario di Bari alla solenne cerimonia di omaggio ai Caduti nella ricorrenza del 4 Novembre. Siamo particolarmente grati al Presidente Napolitano per questo suo atto  di grande rispetto per i Caduti che a Bari, sulle sponde dell’Afriatico, riposano  per sempre di fronte al mare che attraversarono, pieni di speranza e forti della loro giovinezza, ignari della sorte e della morte cui andavano incontro,  caduti combattendo a testa alta contro il nemico. Tra tutti, e tutti meritevoli della nostra ammirazione e della nostra gratitutudine, ricordiamo i Caduti della Divisione Acqui, immolatisi a Cefalonia, subito dopo l’8 settembre, testimoniando con il loro Sacrificio che la Patria non era morta e che anzi essa risorgeva nel sangue della loro Fede. Tra i tanti della Divisione Acqui, che riposano lì, nel Sacrario che fu inaugurato nel 1967,   le cui spoglie furono accolte a Bari, nell’ormai lontano 1953, in una atmosfera di straziante commozione,  dal presidente Luigi Einaudi, v’è anche la salma del nostro concittadino Marcello Bonacchi, Medaglia d’Oro al Valor Militare. Fu sua madre che  fortissimamente volle che la salma dell’Eroe riposasse per sempre insieme a quelle dei suoi soldati, quelli che con l’esempio  aveva incitato a resistere difronte al soverchiante nemico, e degli altri sfortunati commilitoni. L’omaggio del Presidente Napolitano è l’omaggio di tutta la Nazione, di tutto un Popolo, di tutti noi che mai abbiamo rinunciato, neppure per un istante della nostra vita, ad aver fede nella Patria. Grazie, Presidente. g.

P.S. Domenica 6 novembre, con inizio alle ore 10 presso il Comune, avrà luogo la cerimonia commemorativa del 4 Novembre  organizzata dal Comune di Toritto, per conludersi alle ore 11,30 con l’omaggio alla lapide del Milite Ignoto.