Ricordate? Un giovane rom senza patente alla guida di un suv inve­stì volontariamente e uccise un vi­gile urbano di Milano.

Josefa Idem, ministro per le pari opportunità

Era il 12 gennaio del 2012. Poche settimane fa il ragazzo è stato condannato a 15 anni di reclusio­ne, una pene lieve se paragonata ai 26 chiesti dall’accusa. Lo sconto è stato mo­tivato dai giudici così: «È cresciuto in un contesto di vita familiare caratterizzato dalla commis­sione di illeciti da parte degli adulti di riferimento e in una so­stanziale assenza di scolarizza­zione ». Noi titolammo, sintetiz­zando la questione: «Se il killer è rom, l’omicidio è meno gra­ve», perché ci era parso che tra le righe si dicesse chiaramente che era stata riconosciuta un’attenuante specifica carat­teristica di quella etnia.

Bene, la ministra alle Pari op­portunità, Josefa Idem, ha fat­to fare dal suo dirigente un esposto all’Or­dine dei giornalisti considerando la no­stra sintesi offensiva dei rom. Punite quei razzisti, chiede la signora, politicamente corretta con noi del Giornale quando si tratta di rom assassini, ma molto scorret­ta in quanto a etica personale. Già, per­ché è lei quella che ha fatto la furba per non pagare l’Imu, inventandosi finte resi­denze in palestra e non solo. Visto che an­che io, alla pari dei rom, voglio godere di pari opportunità, le chiedo, signora: a chi mi rivolgo per non avere al governo un ministro evasore visto che io l’Imu l’ho pagata?  Alessandro Sallusti, 22 giugno 2013

…….L’antico detto secondo il quale “fai come dico io e non fare come faccio io” è sempre in voga, spercie quando si dvee gustificare se stessi o i propri amici. E comunque il caso della Idem non è isolato e purtroppo non riguarda solo chi sta in alto, ma anche e spesso chi sta in basso.