Archivio per la categoria ‘Il territorio’

MA PERCHE’ FINI NON STA MAI ZITTO?

Pubblicato il 6 marzo, 2010 in Il territorio, Politica | No Comments »

Ecco una bella domanda a cui solo l’interessato potrebbe dare risposta. Ormai Fini, presidente della Camera, non perde occasione per dire la sua, con atteggiamenti che francamente lasciano sempre più  basiti. E sempre più spesso le sue “uscite” travalicano il ruolo che riveste che forse necessiterebbe di qualche silenzio in più e di qualche parola in meno. Anche  stamattina dalla balneare Riccione non ha mancato di dire la sua a proposito del decreto varato ieri sera dal Consiglio dei Ministri interpretativo delle norme elettorali e firmato a tarda notte dal Presidente della Republica. Non richiesto, Fini è sceso in campo,  apparentemente per “difendere” (da chi?)  proprio il Capo dello Stato, in verità, a leggere fra le righe delle sue dichiarazioni, per mandare”messaggi” a destra e a manca. Ha detto Fini che   “‘la prima cosa che non si deve fare e’ tirare in ballo il capo dello Stato. Non deve farlo -ha detto Fini- quella parte dell’opposizione che lo accusa di essere parte o peggio ancora di comportarsi come Ponzio Pilato. Non lo deve tirare in ballo -ha aggiunto- quella parte della maggioranza che dietro alla firma del capo dello Stato sul decreto di ieri si nasconde dicendo che la firma e’ la riprova della bonta’ di quel decreto’‘. Intanto va detto all’on. Fini che  il Capo dello Stato, nei limiti previsti dalla legge, non è,  e non può essere,  esente da  corrette critiche  politiche in un sistema di democrazia vera  e basterebbe   richiamare qui, giusto per fare un  esempio,  la più grande democrazia del mondo alla  cui  realizzazione l’on. Fini non ha, per quel che si sa, dato alcun contributo, cioè gli Stati Uniti d’America il cui presidente è quotidianamente oggetto di critiche talvolta al di sopra delle riga del bon ton (per non parlare del francese Sarkozy e della sua diletta consorte!).  Detto ciò, ci sembra che  siano le parole di Fini a nascondere l’ormai consueto e vero bersaglio, cioè il centrodestra,  sopratutto il suo stesso partito il PDL, innanzitutto il presidente del Consiglio dei Ministri  che ha varato un decreto sulla cui “bontà“ è  Fini (lì dove sostiene che la maggioranza  usala firma del decreto da parte di Napolitano come riprova della bontà del decreto) a  mostrare di nutrire dubbi su quwsta cosiddetta  “bontà“del decreto, fornendo (forse volutamente?)  alla opposizione che grida al “golpe”  un motivo di polemica in più. Già ci riecheggia nelle orecchie ciò che dirà il capo dei giustizialisti italiani, l’on. DiPietro: anche Fini dubita della “bontà” del decreto. Decreto, va detto e sottolineato,  con cui il governo  è intervenuto per impedire che in due regioni chiave del nostro Paese, il Lazio e la Lombardia, il più grande partito italiano, che ha  quasi il 50% degli elettori, non possa partecipare per mere ragioni burocratiche, alla competizione elettorale. Ma a Fini, forse,  si è autorizzati a ritenere,  che  non dispiacerebbe che le urne dessero un qualche risultato non “felice” per il centrodestra, magari sacrificando sull’altare delle sue ancora non chiare  “mete” personali, sia una sua “candidata”, cioè la signora Polverini, sia un “concorrente” alla leadership del centro destra, cioè l’on. Formigoni che disarcionato dallo scranno più alto della più ricca regione italiaana perderebbe voce e competitività. Chissà!?   Altrimenti, perchè l’on. Fini non se ne è stato zitto, almeno questa volta?

E’ polemica tra il PDL di Toritto e il presidente della Provincia Schittulli

Pubblicato il 2 marzo, 2010 in Il territorio | No Comments »

PEGGIO DI TUTTI E’  polemica tra il PDL di Toritto e il presidente della Provincia Schittulli. Il casus belli è stato provocato dallo stesso Schittulli che ha deciso di identificare il suo Movimento, nato in occasione delle elezioni provinciali dello scorso giugno,  con il movimento locale di Alleanza per Toritto che raccoglie gli ex aennini che sempre a giugno hanno scelto di sostenere  al comune la lista di sinistra nella quale sono stati eletti due esponenti che sono tuttora  parte integrante della maggioranza che governa il comune, uno, Pesce, con il ruolo politico di capogruppo e l’altro come assessore all’Urbanistica. L’avvicinamento di questi girovaghi della politica  ( secondo il PDL sono solo dei mercenari), a Schittulli,  è avvenuto mentre continuano, comunque,   a far parte organicamente della maggioranza di sinistra, il  che, francamente, è un paradosso oltre che essere eticamente (ma ha più valore l’etica nella politica dei nostri tempi?!) squallido. Infatti, come si può passare al centrodestra, rimanendo nel centrosinistra? Come si può pretendere di conservare i vantaggi dello stare nella maggiranza di governo al Comune e magari ottenere vantaggi dallo stare nella maggioranza di opposto colore in Provincia? Sono  domande che una persona accorta avrebbe dovuto porsi  e che Schittulli o chi per lui avrebbe dovuto porsi prima di dare il via ad una operazione che per il modo in cui è stata orchestrata non poteva non provocare la reazione del PDL torittese che come può leggersi nel comunicato che riproduciamo (cliccare sull’immagine per ingrandirla) è andato giù duro nei confronti di Schittuli al quale ha ricordato, ed ha fatto bene,che lo scorso giugno è stato votato da tutto il PDL ma non certo dai transfughi di AN che votavano per altri, UDC in testa, e  non certo per i candidati del centrodestra che,  tutti insieme, hanno attribuito a Schittulli il 55% dei voti. E non dica, sostengono con forza  gli esponenti del PDL,  Schittulli,  come pare abbia detto altrove,  che i voti li ha conquistati lui. Basta fare i conti, dicono i dirigenti del PDL: e tirano fuori un pò di numeri come i voti raccolti dalla lista personale di Schittulli che a Toritto raccolse 294 voti pari ad uno striminzito 4%. Tutte ragioni  che sono state richiamate a Schittulli, direttamente o indirettamente, tramite i dirigenti provinciali del PDL che lo hanno ripetutametne  invitato a non ignorare le tensioni  createsi nella recente   campagna elettorale amministrativa e  non ancora stemperatesi.  Ma Schittulli non se ne è in alcun modo preoccupato, ed è andato per la sua strada e così il PDL locale ha reagito con un comunicato che i suoi giovani hanno distribuito tra i cittadini.   Ma perchè poi Schittulli ha voluto fare una mossa di questo genere visto che a Toritto c’è già un candidato nella lista alle regionali che lui sponsorizza,  cioè l’assessore Quarto? E qui si scopre un’altra incredibile storiaccia e insieme la assoluta mancanza di correttezza di questo presunto neofita della politica. La creazione di una sede del suo movimento a Toritto, tra l’altro collocata fisicamente  all’interno della sede di Alleanza per Toritto,  serve a Schittulli per drenare voti a favore del  candidato che Schittulli sponsorizza, cioè l’altro assessore provinciale, il Bellomo Davide, che secondo le segrete aspirazioni dello Schittulli dovrebbe occupare una poltrona nella futura giunta regionale nel caso vinca Palese.  Insomma Schittulli, che si dice neofita della politica e dopo pochi mesi di politica  si dice ad ogni occasione deluso dei troppi giochi della politica (anche alla stampa ha in pochi mesi  più volte espresso la volontà di…dimettersi, forse si crede un novello De Nicola!) guarda caso ne fa uno suo di giochi, ma  sporco, anzi sporchissimo,  a danno di un assessore della sua giunta,  andando nel suo paese di residenza e quindi nel suo naturale bacino elettorale a creargli un contraltare. E questo sarebbe un bel fare? Anzi, un bel cambiare, come recitava il suo slogan elettorale?  Ultima nota che subito è stata stigmatizzata negli ambienti del PDL. A salutare Schittulli,  nella sede a mezzadria con Alleanza per Toritto,    c’era un ex candidato non eletto della lista di sinistra, anche lui transfuga di AN,  che la sera di domenica scorsa, in piazza, sui tavoli messi gentilmente a disposizione della stessa Alleanza per Toritto,   ha offerto a Vendola una bottiglia di olio con l’augurio di vincere. E sarebbero questi i voti che il “missionario” Schittulli è venuto a recuperare a Toritto?

A TORITTO ARRIVA NIKI, A DARGLI IL BENVENUTO CHI GLI VOTA CONTRO.

Pubblicato il 27 febbraio, 2010 in Il territorio | No Comments »

Domenica sera il candidato presidente della Regione, l’uscente Niki Vendola, verrà a Toritto ad inaugurare la sua “fabbrica”, quella che sinora, nei cinque anni appena trascorsi,  non ha prodotto granchè per la Puglia e i pugliesi. Non ha prodotto l’esenzione dal ticket sanitario per oltre due milioni di cittadini, non ha prodotto una migliore sanità pubblica e privata rispetto a quella lasciata in eredità da Fitto, non ha prodotto maggiore trasparenza negli appalti pubblici,  specie nella sanità, come i recenti scandali e le numerose  inchieste giudiziarie hanno messo in  evidenza, non ha migliorato il servizio idrico reso dal maggior acquedotto d’Europa, il nostro, la cui guida è stata  affidata, senza concorso,  al solito “amico” venuto dal Nord, dopo aver cacciato il “poeta dell’acqua”, Petrella, prima arruolato e poi allontanato,   non ha assicurato il “salario sociale” ai giovani disoccupati, come lo stesso Vendola aveva promesso nella precedente campagna elettorale, non ha  prodotto né sviluppo né maggiore occupazione, non ha diminuito il numero dei poveri in una Regione governata da chi, come Niki,  alle spalle dei poveri percepisce uno stipendio di oltre duecentomila euro all’anno. Domani sera, è prevedibile, Niki dirà tutto il contrario e ovviamente sparerà a zero contro la “destra” fascista e il suo “bombardiere” alias Rocco Palese che  gli hanno impedito di realizzare il suo programma. Non è vero ma le bugie in politica rendono di più delle verità. Lo sanno bene gli amministratori comunali che sulle bugie elettorali hanno costruito il loro successo e  che da par loro e con la solita  e arrogante mescolanza della politica con le Istituzioni hanno fatto affiggere un manifesto di “saluto” a Niki. Solo che Niki farebbe bene attenzione ad accertare quanti degli amministratori comunali che staranno lì a salutarlo,  lo voteranno davvero.  Chieda per esempio al vicesindaco  in carica se lo vota o no. Questo signore, si fa per dire, da tempo va chiedendo voti a favore di un candidato nella lista del PDL, ex candidato della  Puglia prima di tutto, ex folliniano, insomma un  girovago della politica, che, si affretta a dire il suddetto vicesindaco,  pensando come sempre ai vantaggi per se e i suoi cari!, “se vince Palese farà l’assessore alla sanità”. Solo che,  essendo maldestro (per non dir altro), il suddetto vicesindaco il voto non lo chiede agli elettori,  ai quali forse dovrebbe spiegare ( e non saprebbe cosa dire) perché mai pochi mesi fa si turava il naso all’odor di destra, ed ora,  addirittura,  ne caldeggia i candidati; no, non lo chiede agli elettori,  ma  sollecita esponenti del PDL  a far votare il “suo” candidato, procurando, di contro,  un grosso danno al candidato caldeggiato che essendo caldeggiato da lui non lo sarà di certo dal PDL, da nessuno del PDL. E  ancora, si informi Niki, per chi voteranno i “fascisti”, ufficialmente tali e non pentiti (sic!), facenti parte della maggioranza che lo saluta: per lui, o per il  personale candidato dell’autorevole esponente del PDL che li “coprì” nella loro squallida scelta di fare i voltagabbana alle elezioni amministrative? Noi lo sappiamo, Niki lo scoprirà il 29 marzo.

IL CONSIGLIERE REGIONALE ATTANASIO INCONTRA IL PDL DI TORITTO

Pubblicato il 20 febbraio, 2010 in Il territorio | No Comments »

Il consigliere regionale Tommy ATTANASIO, candidato del PDL alle elezioni del 28 marzo ha incontrato ieri sera i dirigenti, gli iscritti e i simpatizzanti della locale PDL presso la sede del partito.

BENTROVATI!

Pubblicato il 19 febbraio, 2010 in Il territorio | No Comments »

Come  può vedersi,  il nostro sito si è  rinnovato nella grafica e nella impostazione,  e da oggi riprede la sua attività di voce indipendente ma chiaramente “orientata”. Non diremo che siamo stati reclamati a gran voce. Non è vero e non ci pare il caso di dirlo. Qualche amico in questi mesi ci ha sollecitati a “ritornare”, ma lo avremmo fatto comunque, anche senza queste sollecitazioni. Il sito è graficamente più arioso e più agile del precedente, e sopratutto  è più leggibile.  Dunque, riprendiamo ad occuparci di politica, di costume, di cultura, di cronaca. Abbiamo eliminato il “guestbook” ma chi vorrà potrà raggiungerci attraverso l’e.mail – info@iltorittese.it -. Bentrovati, dunque, e buona lettura. Lo staff del torittese.

iltorittese.it 2.0

Pubblicato il 14 febbraio, 2010 in Il territorio | No Comments »

Ciao a tutti, questo è il nuovo sito de iltorittese.it

Sarà arricchito di nuovi articoli prossimamente.

Grazie e buona navigazione